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IMPLANTOLOGIA

Quando è necessario sostituire uno o più denti mancanti si parla di trattamenti di implantologia. L’impianto di un dente nuovo avviene mediante il posizionamento di viti che fanno da radici dei nuovi denti artificiali e, nel caso fosse necessario, vengono effettuati degli interventi di ricostruzione ossea per poter procedere con il corretto impianto. Il risultato è efficace sia dal punto di vista funzionale, sia da quello estetico: il nuovo dente rimpiazzerà a tutti gli effetti quello perso. L’implantologia dentale è una branca dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di ripristinare i denti mancanti mediante l’inserimento di radici artificiali in titanio (impianti dentali). In sostanza, l’implantologia è una procedura di riabilitazione rivolta a chi ha perso i denti naturali. I denti artificiali sono concepiti per sostituire i denti veri ma mancanti sia nell’estetica che nella funzione masticatoria. Le tecniche di implantologia dentaria all’avanguardia, permettono una riabilitazione permanente della masticazione ed evitano i fastidi legati all’utilizzo di protesi mobili, assicurando un risultato estetico pari a quello dei denti naturali.

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PROTESI

Le protesi dentarie sono la perfetta soluzione nel caso di perdita dei denti, sia parziale che totale: utilizzandole, infatti, il paziente recupera subito la giusta masticazione, una migliore capacità di articolare le parole e anche a livello estetico è possibile ripristinare il sorriso senza far notare la presenza della protesi. Esistono protesi dentarie fisse, impiantate dall’odontoiatra e non rimovibili, generalmente utilizzate quando mancano soltanto pochi denti; quando invece fossero caduti tutti i denti o comunque una gran parte, si opta allora per le protesi dentarie mobili, che non sono altro che le notissime dentiere.

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ORTODONZIA TRADIZIONALE

L’ortodonzia è il ramo dell’odontoiatria specializzato nella diagnosi, nella prevenzione odontoiatrica e nel trattamento delle irregolarità dentali (malocclusioni) e delle malformazioni delle ossa mascellari. L’ortodonzia ha lo scopo di eliminare o controllare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile, mediante un processo di cure ortodontiche e dentali, migliorando la salute dei denti. Possiamo dire che salute, funzione ed estetica sono i tre obiettivi della terapia ortodontica. In età pediatrica (6-12 anni) parliamo di ortodonzia intercettiva (o preventiva) in quanto gli interventi sono finalizzati a intercettare e rimuovere i fattori responsabili delle malocclusioni dentarie mediante l' utilizzo di apparecchi funzionali (fissi o mobili) che spesso sono anche dispositivi ortopedici, ed agiscono durante gli stadi più attivi della crescita cranio- facciale e della permuta dentale. Spesso è necessaria una seconda fase di terapia ortodontica ovvero di allineamento dentale , in età adolescenziale, , mediante l'applicazione di apparecchi fissi. Negli ultimi anni sono sempre di più gli adulti che richiedono trattamenti ortodontici con l’obiettivo di ottenere una masticazione più bilanciata, ma soprattutto per migliorare l’aspetto estetico del loro sorriso e del loro volto. Esistono poi situazioni particolari per cui il paziente adulto può richiedere un trattamento ortodontico, come bruxismo, dolore e/o rumori all’articolazione della mandibola, dolore e/o affaticamento ai muscoli del viso e del collo oppure russamento cronico e apnee notturne.

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PARODONTOLOGIA

La parodontologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di prevenire e curare tutte le infezioni e malattie che colpiscono il parodonto, cioè gengive, osso alveolare e in generale tutti i tessuti che circondano i denti. Dalla più lieve gengivite alla più seria parodontite, si tratta di malattie che non vanno trascurate, perché possono condurre, nelle forme più gravi e se trascurate, anche alla perdita dei denti.

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IGIENE ORALE

L' igiene dentale è un trattamento conosciuto anche come ablazione del tartaro, detartrasi o più comunemente pulizia dei denti. Essa rappresenta la principale forma di prevenzione dalle gengiviti e dalle conseguenze che ne derivano (parodontiti, comunemente note come piorree, perdita dei denti, carie, alitosi). Viene praticata mediante l'ausilio di un ablatore ad ultrasuoni che a contatto con la superficie dei denti rimuove la placca e il tartaro raggiungendo zone del cavo orale difficilmente detergibili con le normali pratiche di igiene orale domiciliare. Il trattamento viene completato con la lucidatura dello smalto. Come la visita di controllo periodica, anche l' igiene dentale andrebbe eseguita ogni 6-12 mesi, a seconda delle condizioni di ogni singolo paziente, al fine di mantenere uno stato di salute orale ottimale.

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IGIENE CONSERVATIVA

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa della cura e del restauro di denti, o parti di essi, compromessi da fratture o carie. Essa dunque mira a ricostituire la funzionalità e l’estetica del dente. Le carie sono tra le cause più frequenti di ricorso alle cure odontoiatriche, a qualsiasi età, mentre le fratture di parti del dente sono legate non solo ai processi cariogeni, ma anche a traumi accidentali. L’odontoiatria conservativa, quindi, è indispensabile per ricostituire la forma ed estetica dentale e permettere al paziente di recuperare una corretta funzione masticatoria, prevenendo l’eventualità di dover ricorrere ad altri interventi come la devitalizzazione o l’estrazione del dente coinvolto.

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ENDODONZIA

L’endodonzia è il settore dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero la parte interna del dente o polpa, un tessuto molle costituito prevalentemente da vasi sanguigni e nervi che garantiscono nutrimento e sensibilità all’elemento dentario. La polpa dentale è presente sia nella corona del dente che nei canali radicolari, cioè le cavità che percorrono l’interno della radice del dente. E' necessario ricorrere alla terapia endodontica, chiamata generalmente devitalizzazione, in varie circostanze: in presenza di una lesione da carie penetrante, profonda, con conseguente infiammazione del tessuto pulpare e contaminazione batterica (pulpite); in presenza di un granuloma apicale, una lesione all'estremità delle radici dentarie che rappresenta l' evoluzione di un' affezione pulpare con conseguente coinvolgimento dei tessuti e dell' osso circostanti; come conseguenza di traumi accidentali oppure di traumatismi continui che possono portare a necrosi pulpare anche in assenza di carie; prima di riabilitazioni protesiche particolari che richiedono l’utilizzo di un elemento dentale come pilastro. ( La terapia canalare prevede l’asportazione del tessuto pulpare infiammato o necrotizzato del dente, sia a livello della corona sia a livello della radice, allo scopo di eleminare l’infezione spesso dolorosa per il paziente e garantire la conservazione dell’elemento dentale stesso. Dopo la rimozione del fascio vascolo-nervoso dall' interno del dente e la sagomatura dei canali, essi vengono detersi e disinfettati per eliminare i batteri. Infine i canali vengono sigillati generalmente con guttaperca, un materiale simile alla gomma, radioopaco, che permette di verificare radiograficamente la terapia eseguita. L’intera terapia canalare viene eseguita con l’ausilio della diga di gomma, in grado di assicurare un ottimale isolamento del dente trattato dal resto del cavo orale, riducendo la diffusione delle infezioni, agevolando la visibilità e l’intervento professionale, liberando il paziente dalla presenza nel cavo orale di strumenti ed aspiratori e dalla necessità di continui risciacqui. Gli interventi di devitalizzazione prevedono l’utilizzo di moderne attrezzature in nichel titanio e di sofisticati rilevatori apicali. Questi ultimi sono in grado di determinare con estrema precisione l’anatomia e la lunghezza dei canali radicolari da trattare al fine di eseguire terapie precise e predicibili. Il medico endodonzista esegue la devitalizzazione con l'ausilio di ingrandimenti ottici e sistemi di illuminazione ).

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SBIANCAMENTI

Lo sbiancamento dentale è un trattamento odontoiatrico estetico volto a ripristinare il colore naturale dei denti alterato da diversi fattori. Lo sbiancamento dei denti professionale viene praticato da dentisti e igienisti specializzati che si avvalgono di strumentazione adeguata e prodotti appositi a base di perossido di idrogeno, per rimuovere i pigmenti sedimentati all’interno dello smalto dentale e della dentina e responsabili della colorazione alterata della dentatura.

L’unica soluzione utile a eliminare i pigmenti e i loro effetti sui denti è l’ossigeno che si sviluppa durante i trattamenti professionali con perossido di idrogeno.

Lo sbiancamento dei denti non va confuso con la pulizia dei denti professionale e non sostituisce in alcun modo tale trattamento. Anzi, una corretta igiene orale ambulatoriale deve sempre precedere lo sbiancamento dentale professionale. A sua volta, per quanto possa contribuire alla luminosità e alla buona salute dei denti, l’ablazione del tartaro professionale non sostituisce le operazioni deputate allo sbiancamento dei denti.

In commercio, esistono diverse soluzioni fai da te per rimuovere o mascherare le macchie superficiali (dentifrici abrasivi, penne sbiancanti, kit per sbiancare i denti a casa, ecc.), ma i dentisti professionisti e gli igienisti sconsigliano di affidarsi esclusivamente a queste soluzioni. Infatti, permettono di agire temporaneamente solo sulla superficie esterna dei denti, senza contribuire all’eliminazione dei pigmenti in profondità che causano i denti gialli. Inoltre, se usati in maniera non adeguata, tali strumenti possono causare danni permanenti ai denti.

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ODONTOIATRIA ESTETICA

L’odontoiatria estetica, branca dell’odontoiatria, non ha solo lo scopo di migliorare l’estetica del sorriso ma anche la funzionalità dei denti. Spesso, infatti, si occupa anche di trattamenti riparatori come gli intarsi in ceramica utili a curare le carie e sostituire le otturazioni difettose.

I professionisti dell’odontoiatria estetica riescono a rendere naturali i denti macchiati, cariati o scheggiati grazie alle moderne tecnologie e i materiali all’avanguardia.

Tra i principali trattamenti dell’odontoiatria estetica troviamo:

Le protesi dentali: sono utilizzate in odontoiatria estetica per sostituire uno o più denti mancanti e donare al sorriso un aspetto naturale.

Lo sbiancamento dei denti: è un trattamento che ha l’obiettivo di ripristinare il naturale colore dei denti macchiati a causa del consumo di caffè, vino e del fumo. Lo sbiancamento viene effettuato grazie a dei potenti agenti sbiancanti in grado di scolorire sia il colore dello smalto che quello della dentina. I livelli dell’agente sbiancante sono costantemente monitorati dal dentista durante tutte le fasi del trattamento.

Le faccette dentali: vengono usate per nascondere i denti scheggiati o macchiati e sono dei gusci in ceramica che vengono posizionati sulla parte anteriore del dente.

La ricostruzione in composito: questa procedura è una valida alternativa alle faccette e consiste nel cementare una resina sul dente con una determinata lunghezza d’onda.

Le corone: servono per ricoprire un dente danneggiato e conferirgli un aspetto naturale.

Young woman patient standing in x-ray machine. Panoramic radiography

RADIOLOGIA DIGITALE

Una diagnosi corretta, effettuata mediante un esame radiologico, consente al dentista di individuare in modo precoce e di curare, quindi, tempestivamente eventuali patologie presenti nella vostra bocca. Tutto ciò è possibile solo se l’immagine radiografica è di qualità superiore. Attenzione, però: la radiologia dentale di qualità non è un fatto comune! Fino ad oggi, per la radiografia si utilizzava una pellicola e, per vedere il risultato dell’esame, si doveva attendere lo sviluppo attraverso soluzioni chimiche. Inoltre, in caso di risultato insoddisfacente, era necessario ripetere l’esame, sottoponendo nuovamente il paziente all’esposizione dei raggi X.

La moderna radiologia digitale ha finalmente cambiato queste procedure: l’immagine viene acquisita, trasmessa al computer e riprodotta sullo schermo… e tutto questo in tempo reale, con dettagli chiari e precisi. I numerosi strumenti a disposizione dell’operatore per la successiva ottimizzazione dell’immagine evitano un’eventuale ripetizione dell’esame. Niente più tempi d’attesa, dunque. L’immagine acquisita è subito disponibile. L’originale del l’immagine viene memorizzata nella cartella personale del paziente presente nell’archivio del computer e potrà essere quindi facilmente richiamata per eventuali altre consultazioni o esami comparativi.